In questi giorni di isolamento forzato, di scuole chiuse e bambini privati della loro solita routine, sul web spopolano tutorial di pasta di sale, maestre che si cimentano in letture ad alta voce, mamme cuoche che ci offrono la ricetta del giorno e chi più ne ha più ne metta…
Ammetto che la prima settimana l’ho vissuta anche io così, come una bellissima opportunità di passare del tempo con mio figlio; anche la seconda è passata abbastanza in fretta tra impasti di pizze e biscotti e attività manuali di vario genere. Poi però sono iniziate le preoccupazioni, la paura di non essere abbastanza forte, la realtà di una situazione davvero molto più grande di noi da non riuscire a spiegarla bene ad un bambino di tre anni che però inizia a comprendere che qualcosa non va. Gli dici che le strade sono chiuse e che non possiamo andare a scuola e nemmeno a trovare i nonni anche se lui ne avrebbe tanta voglia. Tuo marito è a casa e questo ci rende tutti felici e da un lato tiri un bel sospiro di sollievo sapendo che almeno la tua famiglia è al sicuro e non corre rischi, ma tutti quelli che sono invece costretti a lavorare? Penso a loro e mi sento tanto fortunata, poi penso di nuovo a noi e mi sento in colpa quando penso che con Achille a casa non riesco davvero a lavorare, che per farlo ho bisogno di fargli vedere almeno un’ora di cartoni animati, ma questa cosa non è che proprio mi va tanto giù… E poi penso al mio lavoro che si regge in piedi quasi unicamente grazie agli eventi e data la situazione attuale ogni evento è stato annullato e rinviato a chissà quale data. Così ieri ho deciso che ogni giorno alle 18 in punto chiederò a mio marito di trascorrere mezz’ora insieme allo gnomo ed io mi dedicherò del tempo per fare yoga o esercizi di fitness. Bella novità direte, in questo periodo lo fanno tutti! Sì è vero, ma per me è un grande traguardo... sono anni che dico che voglio iscrivermi in palestra e non lo avevo ancora fatto, anni che mi lamento del mio corpo, ma non faccio nulla per dedicargli del tempo. Una mamma che riesce a prendersi del tempo per se’ non è egoista, è una mamma che cerca di trasmettere ai propri figli che prima di tutto bisogna amare se stessi per riuscire ad amare gli altri profondamente.