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Tingere con i vasi solari

Una tecnica semplicissima che può trasformarsi in una bellissima attività da svolgere con i propri figli quest' estate.


Ma andiamo con ordine. Per chi non ha ancora avuto modo di conoscermi io sono Valentina, mamma di due bimbi, sarta e artigiana che è riuscita a trasformare le sue passioni in lavoro e stile di vita. Vivo sull'Appennino Bolognese con tutta la mia famiglia e qui coltiviamo alberi da frutto e piante tintorie che utilizzo poi per realizzare i miei abiti su misura.

Il mio approccio green mi porta a vagliare sempre nuove strade e soluzioni per rendere il mio lavoro sempre meno impattante sull'ambiente e così come seleziono solamente tessuti naturali e biologici, anche l'estrazione del colore è per me molto importante.

La tecnica della tintura naturale a cui mi sono avvicinata circa due anni fa è davvero molto antica e risale ovviamente a quando non esistevano ancora i colori chimici creati in laboratorio, ma era la natura a fornire tutto ciò di cui gli uomini avevano bisogno, incluso il colore.

In questi anni di studi e ricerche ho indagato su quali fossero le piante migliori per estrarre colore e siamo arrivati a poter coltivare il nostro primo orto tintorio che ci fornisce i 3 colori primari: il blu dal guado o isatis tinctoria, il giallo dalla reseda luteola e il rosso dalla robbia.

Ovviamente però la natura è meravigliosa e ci offre infinite possibilità e come sempre mai nulla è uguale a se stesso, per cui una stessa pianta potrà regalarci sfumature differenti ad ogni estrazione.

Il bello di questa tecnica è che la natura ci circonda ed è ovunque anche in ciò che mangiamo, per cui non serve essere dei maestri artigiani per poter sperimentare anche in casa propria. In fin dei conti anche io ho iniziato così: invadendo la cucina di casa con tutti i miei pentoloni di esperimenti prima di avere un laboratorio tutto mio.

Ecco dunque che oggi vorrei mostrarti una tecnica molto semplice per far compiere ai piccoli di casa una vera e propria magia!

Tingere i tessuti in modo naturale

 

La tintura con un i vasi solari è davvero semplice per approcciarsi per la prima volta alla tintura naturale.

Vi basterà munirvi di:



-un barattolo di vetro abbastanza capiente, come per esempio quelli da 1 kg del miele,

- un gomitolo di lana 100% bianca, meglio ancora se naturale quindi non colorata affatto,

- materiale tintorio che possiamo reperire facilmente, ad esempio delle bucce di cipolla dorata o rossa, dei fiori di calendula, o delle foglie di fico.


A questo punto vi basterà prendere il gomitolo che non va inserito tutto appallottolato, quindi scioglietene qualche metro e cercate di inserirlo nel barattolo il più libero possibile, aggiungete anche il materiale tintorio e riempite con acqua il barattolo. Chiudete il barattolo e posizionatelo nel punto più assolato della vostra casa, in giardino, su un balcone o davanzale, insomma in un punto in cui possa ricevere quanto più calore


possibile per il maggior tempo possibile nell'arco della giornata.

Ora non vi resta che aspettare che la magia faccia il suo corso, solitamente si consiglia di attendere due settimane prima di aprire i vasi per far sì che il colore si fissi bene sulla fibra.


Che dite proverete a sperimentare questa magia?



Attendo di sapere come è andata!


Se non vuoi perderti altre attività o consigli green ti invito ad iscriverti al mio blog per rimanere sempre aggiornata e se vuoi puoi trovarmi anche

Tessuti naturali tinti con le piante

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